VIVOBASE ELETTROSMOG e DISPOSITIVI DI PROTEZIONE Ambientale
VIVO BASE - DISPOSITIVO di protezione Elettrosmog e 5G

Dopo anni di ricerche e attività per lo sviluppo, l’Istituto Dr. Rilling S.r.l. è riuscito a creare uno strumento che in modo sicuro e affidabile protegge persone e ambiente dalle radiazioni elettromagnetiche – il VIVOBASE®.
COME FUNZIONA
L’azione del VIVOBASE® si estende fino ad un raggio di 30 metri passando attraverso pareti e tetti. Il campo elettrostatico che crea è in grado di orientare la molecola d’acqua nell’epidermide verso il campo irradiato (polarizzazione dell’orientamento). Essendo la molecola d’acqua un dipolo, per la sua costruzione asimmetrica possiede un permanente momento dipolare elettrico. Nella molecola c’è una parte caricata negativamente (atomo dell’ossigeno) ed una parte caricata positivamente (entrambi gli atomi dell’idrogeno). Attraverso il campo elettrostatico a bassa frequenza del VIVOBASE®, che dal punto di vista dell’elettricità è più forte dei raggi elettromagnetici, si impedisce alle molecole dell’acqua di seguire la radiazione elettromagnetica ad alta e bassa frequenza.
Il VIVOBASE®, non è pericoloso per il corpo in quanto non genera alcun flusso di corrente all’interno di esso e la sua influenza si esercita soltanto sullo strato più superficiale della pelle. Ciò crea un‘affidabile protezione contro l’ingresso di questa radiazione nel nostro corpo. La protezione riguarda le radiazioni create artificialmente nonchè quelle elettromagnetiche naturali. Siccome una molecola d’acqua (dipolo) non possiede alcun polo magnetico, i campi magnetici, come ad esempio il campo magnetico della terra possono continuare a penetrare nel corpo indisturbati. A differenza di altre misure di protezione il VIVOBASE®, agisce sull’uomo ed il suo ambiente (animali e piante) e non sulla radiazione esistente. Inoltre attraverso questo metodo non ha luogo alcuno spostamento del campo magnetico terrestre.
COS'È’ L'ELETTROSMOG
Per elettrosmog s’intende l’inquinamento derivante da radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti. Il sovraccarico di radiazioni può essere dannoso per gli esseri viventi.
Siamo esposti a due tipi di radiazione: le geopatogene (radiazioni che fuoriescono dalla terra) e quelle derivanti dall’azione dell’uomo: radar, elettrodotti per il trasporto di corrente alternata, microonde, emittenti radiofoniche e televisive, ponti radio, elettronantenne per telefonia mobile, cellulari, wireless, telefoni portatili, bluetooth, dispositivi elettronici in genere.
La capillare diffusione della telefonia mobile, le alte frequenze utlizzate per dispositivi ad essa collegati (ora anche il 5G) ha fatto esplodere in pochi anni il livello di elettrosmog che ci avvolge: in casa, negli uffici, nell’ambiente. Nei posti di lavoro basta la presenza di due PC accesi, un telefono portatile e due cellulari accesi nfluisce biologicamente sullo stato dei globuli bianchi e rossi (vedi test effettuato da Istituto Rilling-Tubingen). Le persone con predisposizione a malattie autoimmuni, con episodi di forme leucemiche o di cancro, sono da considerare ad alto rischio se non protette dall'elettrosmog. (Per approfondire si trova in internet un'ampia informazione www.elettrosensibili.it )
Secondo esperienze effettuate nell'applicazione della medicina complementare, si è notato che protocolli per la regolazione del sistema immunitario, della disbiosi e permeabilità intestinale, come pure di malattie croniche possono venire vanificati (senza risultato) se il paziente rimane esposto al disturbo ellettromagnetico ambientale.
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